Tre anni
Sono passati esattamente tre anni, ormai.
Tre anni pieni di cose da fare, pieni di situazioni nuove, case nuove, mobili nuovi, lavori nuovi, di traslochi, di rapporti da ricucire e pezzi di vita da ricostruire in modo nuovo. Tre anni di cambiamenti radicali. Tre anni in apnea. Tre anni in cui la notte di San Lorenzo non è più, e non lo sarà mai più, quella dei desideri da esprimere guardando il cielo ma quella dei ricordi troppo dolorosi da ricordare e impossibili da dimenticare, la notte delle mani agitate, del freddo improvviso e degli occhi asciutti che di lacrime ormai non ce n’erano più.
Tre anni pieni di cose da fare.
Tre anni vuoti.