Mezze verità
Queste mappe che girano da qualche tempo ormai sono solo una “mezza verità” e quindi anche una “mezza menzogna” per quello che lasciano intendere. La denominazione “Terra Palestinese” può essere usata solo a partire dal piano delle NU del 1947 che ha inventato 2 Stati nello stesso momento: Israele e Palestina. Prima esisteva solo un “Mandato Britannico” su tutto il territorio a partire dal 1914 e prima ancora da centinaia d’anni l’Impero ottomano. Gli insediamenti ebraici sono cominciati ben prima del 1947 e della Shoah sotto la spinta del governo inglese che per motivi interni incoraggiava il movimento sionista e l’emigrazione di popolazione di “etnia semita”. La Palestina come unità politica e territoriale indipendente nasce realmente solo dai successivi trattati con Israele; non è mai esistita prima una “Terra Palestinese” perché il piano delle NU non era stato ratificato dai paesi arabi confinanti che l’hanno osteggiato e cercato di impedirlo sin dall’inizio con l’uso delle armi. Tra l’altro mancano, credo volutamente, alcune mappe intermedie del periodo dopo la guerra del 1967 in cui sarebbero presenti enormi territori (come il Sinai o le alture del Golan) prima occupati militarmente da Israele e poi liberati insieme a Gaza e la West Bank per i successivi trattati di pace.
Preciso questo solo per amore di verità storica senza voler sminuire l’orrore delle rappresaglie israeliane su Gaza e l’oggettiva e ingiusta discriminazione degli arabi locali nei territori occupati.
Sulla questione palestinese, purtroppo, si sta giocando un gioco sporco di sangue sulla pelle di troppi innocenti e la disinformazione è parte fondamentale di questo gioco. Hamas, Ezbollah, ecc. sono l’altra faccia (altrettanto sporca) di una medaglia che comprende il governo Israeliano, i movimenti sionisti per l’occupazione, i governi dei “fratelli arabi” di Giordania, Libano, Siria ed Egitto e il resto del mondo che sta a guardare e indignarsi a tavolino diviso in tifoserie opposte come ad un evento sportivo.
Sono perfettamente cosciente che dopo questo intervento devo aspettarmi un fallo di reazione da parte di qualche ultrà di una fazione o dell’altra. Ma son fatto così… circondato di troppe limpide certezze non posso fare a meno di cercare di arrugginirle con un po’ di sano dubbio.