Chissà cosa pensava
Chissà cosa pensava mio padre quando mi parlava con gli occhi e con le mani che le corde vocali non suonavano più.
Chissà cosa pensava mio padre quando lo sollevavo che le gambe non tenevano più e si attardava stretto nell’abbraccio prima di lasciarmi andare.
Chissà cosa pensava mio padre quando mi sorrideva silenzioso nel dolore e faceva finta di non aver capito quanto tempo restava per lui e per noi.
Troppo non so.