Alza la testa
Alza la testa. Lascia stare quell’eternità che ti hanno raccontato che è ben poca cosa. Guarda lì fuori: ci sono miliardi di galassie da moltiplicare per molti livelli di infinito fatti di dimensioni sconosciute di tempo e di spazio. Il sopra e il sotto, gli anniluce intrecciati col prima e il dopo, con il se e con il forse. Ciò che potrebbe è, qui e ovunque, tutto, ora e sempre. Alza la testa e respira. Libero e infinito, multiplo e unico, insignificante ma significativo. Tu sei.
(17/2/2019 – anniversario Giordano Bruno)