Diviso
Ci sono quei momenti in cui la vita ti “spiezza in due”. Come quel cattivone russo del film. E tu resti lì. Spaccato. Diviso. Un pezzo da una parte e un pezzo dall’altra che si guardano di traverso. Un pezzo che ragiona bene, freddo, lucido, analitico, che ti giudica imparziale, senza pregiudizi su te/se stesso perché ti conosce intimamente e ti giustifica senza problemi. L’altro pezzo, con gli occhi offuscati dalle lacrime e l’ansia notturna, che ti urla nella testa che ti conosce bene anche lui, già, e ti assorda nelle orecchie tutta la tua colpa presunta più o meno desunta da un senno di poi che però così son tutti bravi, dai…
Ecco, è ancora troppo presto, ci vuole tempo per riunirsi, per firmare la pace dentro.