Letame e diamanti
Che poi quella storia dei diamanti, del letame e dei fiori… bella metafora, per carità, e ha anche un suo perché, e poi a me piace molto De André con la sua religiosità laica. Ma dicevo di quella storia che dal letame nascono i fiori; sì è vero, più o meno ma non è che i fiori nascono proprio dal letame eh! Insomma quello fa solo da concime e non deve neanche essere troppo; insomma se non ci metti la terra buona e soprattutto i semi dei fiori, le tue rose, le tue petunie te le puoi proprio scordare, ecco…
Che poi i semi devono anche essere quelli giusti perché se ci crescono i fiori ci crescono anche la gramigna, la zizzania e tutti gli infestanti che dovrai strappare con le unghie che quelli proprio perché sono infestanti non se ne vanno via spontaneamente.
Che poi “letame” è una parola tecnicamente corretta per l’uso che ne stiamo facendo qui come fertilizzante ma sostanzialmente è merda, insomma è una cosa schifosa, roba che puzza forte, roba che bisogna tenere lontani i bambini insomma: “cacca non toccare!”. Roba che attira le mosche. Roba che se la pesti coi piedi te la porti dietro e ti impesta casa e i tappetini della macchina. Roba che se non ci stai attento ti prendi pure infezioni brutte da coliformi fecali. Roba pericolosa.
Ma alla fine che vi volevo dire di importante? Ecco volevo dirvi di fare attenzione a non pestare e non rigirare la merda, ovviamente, ma, soprattutto di fare attenzione a non prendere troppo sul serio le metafore che, sì, sono belle e fanno il successo di una canzone però…