Elogio della follia
Qualcuno deve pur farlo. È difficile e penoso ma qualcuno deve avere il coraggio di dirvelo. Sappiatelo e ricordatevelo bene: non è vero che basta essere folli e affamati per avere il successo come Steve Jobs, non basta essere affetti da porfiria acuta intermittente per dipingere come Van Gogh, farsi fare un elettroshock o vivere da sfigatelli per scrivere gli stessi versi di Alda Merini e Giacomo Leopardi, non basta drogarsi per diventare una rock star come Jim Morrison o farsi venire l’aids per cantare come Freddy Mercury, non basta vivere paralizzati su una sedia a rotelle per pensare allo stesso livello di Steve Hawking. Sappiatelo e ricordatevelo bene: milioni di folli, affamati, disadattati, allucinati, gobbi e sfigati, drogati e malati non hanno mai prodotto niente di bello e mai lo faranno.
Volere non necessariamente è Potere. Con la sola forza del pensiero non cambierete mai la vostra vita. La statistica e la genetica e l’universo intero vi remano contro.
Quindi smettetela di stritolarmi le gonadi con i vostri link motivazionali del ca**o che mi scorrono sulla home di facebook.
Io lo so e me lo ricordo bene tutti i giorni che non sarò mai il nuovo Leonardo del 21°secolo.
E ora lo sapete anche voi.
Ricordatevelo bene.
Ecco.