La verità sbagliata (2)
«Chi contro all’opinione d’altri ha predetto una cosa nel modo che poi segue, non pensi che i suoi contraddittori, veduto il fatto, gli diano ragione e lo chiamino più saggio o più intendente di loro; perché o negheranno il fatto o la predizione, oppure diranno che questa e quello differiscono nelle circostanze, e in qualunque modo troveranno cause per le quali si sforzeranno di persuadere sé stessi e gli altri che l’opinione loro fu giusta e la contraria errata.»
(Giacomo Leopardi)