Emergenza e complessità
«Dualismo e materialismo, controversia che da sempre riguarda sia l’organismo vivente nel suo insieme, sia, più in particolare, la mente in esso “contenuta”. La disputa, com’è noto, vede contrapposti i dualisti, i quali ritengono che esistano due sostanze ontologicamente autonome, cioè materia inanimata e sostanza vitale in un caso, e materia cerebrale e sostanza pensante nell’altro caso, e i monisti materialisti, i quali sostengono invece che esiste un’unica sostanza ontologicamente autonoma, la materia, e che la vita e la mente sono proprietà della materia (nelle varie forme che essa assume: organismo o cervello a seconda del dominio di discorso) ovvero effetti del suo funzionamento meccanico.
Entrambe le posizioni sono difettose. Il problema del dualismo è la sua implausibilità scientifica, quello del materialismo è l’incapacità di spiegare come e perché si generino vita e mente a partire, rispettivamente, dalla materia inanimata e dal cervello. Un secondo problema del materialismo è il rischio di ridurre la vita e la mente a inutili “epifenomeni”, cioè a fenomeni sovrastrutturali privi di qualsiasi rilevanza causale, contrariamente a quello che vorrebbe la nostra intuizione.»